Vincenzo Santarcangelo

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Dottore di ricerca in filosofia della mente e del linguaggio (Università degli Studi di Torino). Insegna Estetica presso l'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Dal 2022 insegna Sostenibilità e Responsabilità presso il Politecnico di Torino, dove ha insegnato Tecniche di Comunicazione e Scrittura dal 2017 al 2020. Dal 2017 è docente a contratto di Teoria della Percezione e Psicologia della Forma allo IED di Milano.

Membro del gruppo di ricerca LabOnt (Università di Torino), si occupa di filosofia della percezione, estetica e filosofia della musica. È autore de "Il suono. L’esperienza uditiva e i suoi oggetti" (Raffaello Cortina, 2018) e di numerosi articoli specialistici per riviste accademiche come "Organised Sound", "Music&Science", "Rivista di Estetica". 

Ha tradotto e curato le edizioni italiane de "L’approccio ecologico alla percezione visiva di James J. Gibson" (Mimesis 2014); "Il museo immaginario delle opere musicali di Lydia Goehr" (Mimesis 2016); "Iperoggetti. Filosofia ed ecologia dopo la fine del mondo" (Produzioni Nero 2018), "Ecologia oscura. Logica della coesistenza futura" (Luiss University Press 2021), "Iposoggetti. Sul divenire umani" (Luiss University Press 2022), "Humankind. Solidarietà con i non umani"  (Produzioni Nero 2022), di Timothy Morton; "Il libero arbitrio. Una realtà contestata" (Einaudi 2020) di Christian List; "Riscoprire l’insegnamento di Gert Biesta" (Raffaello Cortina 2022), "Strani Strumenti. L'arte e la natura umana" (Einaudi 2022).
 

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