Il sogno infranto della democrazia digitale
Agli albori di Internet sognavamo una democrazia digitale, in cui i cittadini avrebbero avuto il controllo diretto sulle decisioni. Nella “democrazia digitale reale” di oggi i cittadini non sono protagonisti, ma reagiscono agli stimoli di leader politici e influencer vari. Che senso ha una democrazia privatizzata che vive sulle piattaforme delle multinazionali, lontana dagli ideali delle origini? Come riscattare le promesse tradite?
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Ospiti
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Paolo Gerbaudo
Dirige il Centro di Ricerca sulla Cultura Digitale al King’s College di Londra e si occupa di movimenti sociali, partiti, campagne elettorali e social media.
È autore di due libri e di diversi articoli su movimenti di protesta e nuovi partiti dell’era post-2008, nonché uno dei fondatori dell’associazione Senso Comune per una nuova politica.
Introduce
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Daniela Piccio
Ricercatrice presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino dal 2019, Daniela Piccio svolge le sue ricerche nell’ambito della scienza politica in prospettiva nazionale e comparata.
I suoi interessi sono rivolti allo studio della partecipazione e della rappresentanza politica, dei movimenti sociali, dei partiti politici e delle loro trasformazioni.