Stefania Maurizi

stefania-maurizi.png

Giornalista investigativa che lavora per "Il Fatto Quotidiano", dopo aver lavorato per 14 anni per "L'Espresso" e "La Repubblica". Ha lavorato a tutti i documenti segreti di WikiLeaks e ha collaborato con Glenn Greenwald ai file di Snowden sull'Italia.

Ha intervistato A.Q. Khan, il padre della bomba atomica pakistana, ha rivelato l'accordo tra il governo americano e la famiglia dell'operatore umanitario italiano Giovanni Lo Porto ucciso in un attacco di droni americani, e ha indagato sulle dure condizioni di lavoro degli operai pakistani in una grande fabbrica italiana di abbigliamento a Karachi. Ha intrapreso un'azione legale su più giurisdizioni per difendere il diritto della stampa di accedere tramite FOIA a tutti i documenti del caso Julian Assange e WikiLeaks.

Ha vinto importanti premi giornalistici, tra cui l'European Award Investigative and Judicial Journalism 2021, il premio Alessandro Leogrande 2022, la Colomba D'Oro dell'Archivio Disarmo e l'Armenise Harvard Fellowship. È autrice di tre libri: "Il potere segreto. Perché vogliono distruggere Julian Assange e WikiLeaks" (Chiarelettere, 2021, con prefazione del regista britannico Ken Loach) che sarà disponibile in lingua inglese nel Novembre 2022, "Dossier WikiLeaks. Segreti italiani" (Rizzoli, 2011, con un'introduzione di Julian Assange) e "Una bomba, dieci storie" (Mondadori, 2004), tradotto in giapponese.

Questo sito utilizza cookie tecnici e di monitoraggio, propri e di terze parti, per garantire la corretta navigazione e analizzare il traffico con dati aggregati, come specificato nella cookie policy. Se clicchi su “Accetta” ne acconsenti l’utilizzo. Per rivedere questo banner e cambiare la tua scelta clicca su “Impostazione cookie”, presente nel piedino del sito.