Martina Ardizzi

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Ricercatrice a tempo determinato presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia – Unità di Neuroscienze dell’Università di Parma, dove coordina progetti di ricerca nazionali e internazionali che esaminano la plasticità dei processi di integrazione multisensoriale, dedicando particolare attenzione al ruolo delle esperienze traumatiche precoci e delle malattie psichiatriche. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Neuroscienze e Riabilitazione Neuropsicologica presso l'Università di Bologna (Italia) nel 2010. Nel 2014 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Neuroscienze presso l'Università di Parma, Italia, sotto la supervisione del prof. Vittorio Gallese, studiando l’effetto dei maltrattamenti infantili sullo sviluppo dell’intersoggettività in Sierra Leone.

Per perseguire i suoi interessi di ricerca ha trascorso un periodo all'estero. In particolare, è stata ricercatrice in visita presso l'Assam University (India), l'Università dell'Essex (Regno Unito) e la Berlin School of Mind and Brain (Germania). È stata invitata come visiting professor dall'Universidad Nacional de Cuyo (Argentina). E' direttore scientifico di FHM-Italia, membro del Centro di Bioetica dell'Università di Parma, e fa parte del comitato scientifico della Biennale di Torino. Nel corso della sua carriera scientifica, ha pubblicato numerosi articoli su riviste internazionali sottoposte a peer review, curato capitoli di libri ed è stata finanziata da sovvenzioni nazionali e internazionali.

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